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| "La mia considerazione su di lui non è cambiata, io so quanto il calcio sia crudele. Non era su di morale. Non era abituato a repentini cambi di situazione. Sconfitta dettata dalla stanchezza, non mi aspettavo questa misura però...".
"Leonardo? La mia considerazione su di lui non è cambiata, per lui forse la situazione è diversa, ma io so quanto il calcio sia crudele. E' stata una chiacchierata, che ho fatto con piacere, con una persona seria, non un confronto, non era su di morale. Non era abituato a repentini cambi di situazione". Massimo Moratti, un po' a sorpresa, assolve in toto Leonardo dopo il faccia a faccia protrattosi sin oltre la mezzanotte nella serata da incubo di un'Inter travolta al Meazza dallo Schalke in Champions. Non butta ancora via tutto il presidente nerazzurro. "In due giorni ci giocavamo tutto, ora siamo vicini a non avere in mano più niente, ma il calcio è così, e non è ancora finita la stagione, vediamo cosa succede adesso. Non mi piace l'arroganza ma neanche essere disarmati. I successi li abbiamo avuti, e anche di recente". "La partita? E' stata una sconfitta legata alla stanchezza. Mi ha sorpreso la misura della sconfitta, ma il problema si era già visto sabato ed è impossibile ritrovare freschezza in così pochi giorni. Ho visto che i giocatori a un certo punto facevano davvero fatica, e quindi a un certo punto si è capito che qualcosa del genere sarebbe anche potuto succedere. Come si riparte? Nel calcio si riparte sempre, anche da situazioni più terribili di questa, in due giorni dovevamo fare tutto e in due giorni abbiamo messo in repentaglio quasi tutto, ma nulla è ancora definitivo e non è cambiato nulla in quella che era la sostanza della squadra e dell'allenatore. Vediamo che cosa succederà".
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