Il Manifesto Dei Coders

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HackerCode
view post Posted on 23/5/2010, 13:39




Il Manifesto dei Coders




Io sono un Coders, entrate nel mio mondo.

Il mio è un mondo che inizia con la scuola... Sono più sveglio di molti altri ragazzi, quello che ci insegnano mi annoia...

Dannato sottosviluppato. Sono tutti uguali.

Io sono in una scuola italiana, da Milano a Palermo, non importa...
Ho ascoltato gli insegnanti spiegare per quindici volte come ridurre una frazione, l'ho capito.
"No, Prof. io non mostro il mio lavoro. E' tutto nella mia testa..."

Dannato bambino. Probabilmente ha copiato. Sono tutti uguali.

Ho fatto una scoperta oggi. Ho trovato un computer. Aspetta un momento, questo è incredibile!
Fa esattamente quello che voglio. Se commetto un errore, è perchè io ho sbagliato, non perchè io non gli piaccio... O perchè si senta minacciato da me... O perchè pensi che io sia un coglione... O perchè non gli piace insegnare e vorrebbe essere da un'altra parte...

Dannato bambino. Tutto quello che fa è giocare. Sono tutti uguali.

Poi è successa una cosa... una porta si è aperta su un mondo... correndo attraverso le linee telefoniche come l'eroina nelle vene di un tossicomane, un impulso elettronico è stato spedito, un rifugio dagli incompetenti di ogni giorno è stato trovato, una tastiera è stata scoperta. "Questo è il luogo a cui appartengo..."

Io conosco tutti qui... non ci siamo mai incontrati, non abbiamo mai parlato faccia a faccia , non ho mai ascoltato le loro voci... però conosco tutti.
Dannato bambino, sono tutti uguali..

Si è allacciato nuovamente alla linea telefonica.

I pochi che avevano qualcosa da insegnarci trovavano in noi volenterosi allievi, ma queste persone sono come goccie d'acqua nel deserto. Ora è questo il nostro mondo... il mondo dell'elettrone e dello switch, la bellezza del baud.

Noi facciamo uso di un servizio già esistente che non costerebbe nulla se non fosse controllato da approfittatori ingordi, e voi ci chiamate criminali.

Noi esploriamo... e ci chiamate criminali. Noi cerchiamo conoscenza... e ci chiamate criminali. Noi esistiamo senza colore di pelle, nazionalità, credi religiosi e ci chiamate criminali. Voi costruite bombe atomiche, finanziate guerre, uccidete, ingannate e mentite e cercate di farci credere che lo fate per il nostro bene, e poi siamo noi i criminali.

Si, io sono un criminale.
Il mio crimine è la mia curiosità.
Il mio crimine è quello di scovare qualche vostro segreto,
qualcosa che non vi farà mai dimenticare il mio nome.


Io sono un Coders e questo è il mio manifesto.

Potete anche fermare me, ma non potete fermarci tutti.



Edited by lady.hacker - 23/5/2010, 14:52
 
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