La clinica con i bambini, Da Freud a Lacan

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view post Posted on 14/5/2010, 12:28
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Spazzando via con la sua teoria sulla sessualità infantile la copertura generalizzata che voleva i bambini felici, ignari e asessuati, Freud ha restituito al bambino uno statuto di soggetto e ha aperto la via per una clinica con i bambini.
Freud non ha lavorato in prima persona come psicoanalista dei bambini, ha piuttosto diretto, dietro le quinte, la prima analisi di un bambino, condotta da un suo allievo sul proprio figlio, il piccolo Hans.
Il bambino freudiano che emerge all’inizio del ‘900 è un soggetto problematico e diviso (Io, Es, Super-io), in lotta con le pulsioni, che si barcamena in un lungo turbolento processo pieno di conflitti: il complesso edipico.
Freud utilizza la vicenda di Edipo per articolare in una dimensione triadica, madre-padre-bambino, il percorso accidentato attraverso il quale il bambino entra nel rapporto con l’Altro e si riassume, attraverso l’identificazione al padre, la scelta oggettuale che gli sarà propria.
Il padre assume una posizione centrale rispetto alle costituzioni del soggetto, in quanto castratore, interdittore dell’incesto e fondatore della legge, mentre la madre appare come l’oggetto primordiale d’amore, un oggetto interdetto e perduto.
Il fantasma è l’insieme delle fantasie inconsce fondamentali, deriva dalle sedimentazioni del complesso edipico, cicatrici, per così dire, del processo che si è concluso.
I post freudiani hanno trasformato il complesso edipico in una teoria dello sviluppo, facendone stadi evolutivi; stadi: orale, anale e fallico.
La relazione madre-bambino è divenuta il fulcro della clinica. La madre ha il compito di favorire lo sviluppo di un Io forte o di introdurre la disillusione e permettere la separazione. Al padre viene attribuito una funzione di appoggio, di sostegno.
Per Lacan consiste nell’operazione strutturale di messa in funzione del campo simbolico.
Poiché fin dalla nascita il bambino è immerso nel campo simbolico, nel linguaggio l’Edipo è operante da subito.
L’Edipo è il principio normativo fondamentale e universale, la legge primordiale che sovrappone il regno della cultura al regno della natura. Legge che acquista nella proibizione dell’incesto valore particolare di cardine per ogni soggetto; stabilisce una limitazione radicale del godimento.
Nella relazione madre-bambino, per Lacan la madre con il suo andare e venire, introduce al bambino alla mancanza e alla dialettica del desiderio.
 
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Aliencode
view post Posted on 14/5/2010, 18:55




si di questo avevo già letto....cmq come sempre molto chiara....
 
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1 replies since 14/5/2010, 12:28   29 views
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