Hacker Famosi, GLI HACKERS CHE HANNO FATTO LA STORIA...

Jhon Draper

John Draper non ha fatto in tempo a vivere gli anni '90 da Hacker o almeno cosi sostiene perchè si era già bruciato la fedina penale negli anni '80. Draper noto come Captain Crunch è stato in prigione per un paio d'anni per la sua attività di freaker ovverosia di "criminale telefonico". La prima invenzione da Hacker di Draper è legata ad una marca di patatine americana le Captain Crunch da cui deriva il suo pseudonimo. Nelle confezioni di questa marca di patatine fritte, Draper trovò in regalo un fischietto; soffiandoci, scopre che la frequenza emessa dal suo fischio è uguale a quella del suono che serve alla linea telefonica per dare il segnale che la telefonata è stata pagata. Inizia quindi sfruttare la sua scoperta per ottenere dei collegamenti gratuiti.Negli anni '70 Draper lavorava alla Apple in collaborazione con Steve Wozniak uno dei suoi fondatori ma spende il suo tempo ad inventare trucchi per costruire il computer perfetto per l'Hacking. Alcune delle tecniche di infiltrazione elaborate in quel periodo hanno ispirato il film War Games. Tuttavia Draper è anche il simbolo della condizione di emarginazione e di disadattamento a cui è legata l'esperienza dell'Hacking. Ora è diventato un assiduo frequentatore di "rave party"; vive in Florida assieme ad un alligatore addomesticato e crede nella danzaterapia.

Robert T. Morris

Robert T. Morris è il simbolo delle potenzialità distruttive degli Hackers. Negli anni '80 Morris figlio di un dirigende della National Security Computer Agency Americana, l'agenzia di informatica che ha progettato uno dei primi browser Mosaic, comincia ad interessarsi di informatica ed a muovere i primi passi da Hacker. Ma l'hacking come abbiamo sottolineato porta inevitabilmente a sperimentare ed a cercare di scoprire nuove soluzioni per valicare i confini della rete. E' cosi che nel 1988 Morris mette alla prova un programma autorigenerantesi un worm di cui stava cercando di scoprire le potenzialità. Nel giro di qualche giorno il worm si diffonde in tutta la rete e mette in serie difficoltà la possibilità di trasferire dati in tutto il mondo. Il crackdown delle creazioni di laboratorio di un piccolo Doctor Jekyl dell'informatica. Questo è naturalmente uno dei miti fondatori dell'hacking ed ha generato infinite mailing list e newsgroup in Europa e negli Stati Uniti.

Richard Stallman

Nell’ IBM New York Scientific Center, nel 1969, vide per la prima volta un computer e si dice che fu da lì che nacque la passione. All’epoca aveva 16 anni. Hacker di vecchia scuola, ottenne casualmente lavoro nel 1971 alla MIT’s Artificial Intelligence durante una passeggiata per le strade. In quel tempo era studente all’università di Harvard(ricevette 240,000dollari di borsa di studio dalla McArthur Foundation per la sua genialità). In seguito, infastidito dal fatto che il materiale software fosse visto come proprietà privata, istituì la Free Software Foundation. Nel 1980 il nome di Richard Stallman fu tolto dai libri paga della MIT, ma egli continuò a lavorare da uno degli uffici della MIT, dove creò un nuovo sistema operativo chiamato brevemente GNU( diminuitivo di GNU’s Not Unix.

Mark Abene

Da giovane ebbe l’occasione di familiarizzare con diversi tipi di computers passando il suo tempo nel dipartimento elettronico dell’A&S department store del Qeens in New York, posto dove ebbe un posto sua madre. Qui prese confidenza con l’Apple II, il Timex Sinclair ed il Commodore 64. Il primo computer che ebbe sotto mano fu il Radio Shak TRS-80 ( chiamato anche Trash-80). Ha sperimentato il dialing di diversi modelli su un telefono ricevitore. Si dice che dovette bendarsi con del nastro isolante nero a causa delle frequenti ricezioni per prevenire la fuoriuscita delle sue budella…

Tsutomu Shimomura

Dopo l’informazione ricevuta da alcuni colleghi al San Diego Super Computing Center, riguardante un’enorme quantità(si parla di centinaia) di programmi e software rubati dalla sua work station, Shimomura si mise al lavoro su una “caccia al ladro” per rintracciare il cracker attraverso il WELL. Il labirinto di linee telefoniche portò la ricerca in un complesso di appartamenti in Raleigh, N.C., dove l’FBI scoprì provenire la sorgente del segnale dal computer di Kevin Mitnick. Nel Febraio del 1995, Tsutomu Shimomura, riuscì a smascherare ed a superare uno dei più infami crackers e phreaker delgli U.S.

Johan Helsingius

Produsse il più famoso programma di remailing anonimo mondiale, chiamato pene.fi, ma fu costretto a chiudere bottega nel 1996. Infatti fu perseguito dalla polizia di Finnish nel 1995, a causa di un acquirente del penet.fi che postava con questo programma i segreti della Church of Scientology. Dovette modificare il programma in seguito ad una sentenza della corte di Finnish, che esplicitava la necessità di mostrare il vero indirizzo e-mail di ogni mittente.



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